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L’Eni cambia partner per il trasporto dei carburanti, Taranto pronta allo scontro

Gli operatori del Consorzio Lts (Logistica Trasporti e Servizi) di Taranto, che trasportano il carburante della raffineria Eni, hanno indetto lo sciopero delle attività con decorrenza immediata e a oltranza per protestare contro la decisione dell’azienda di assegnare, dal primo giugno, il servizio di autotrasporto dei prodotti di raffinazione a due aziende non locali, di Alessandria e Roma. Sono previsti anche dei presidi e saranno inevitabili i disagi per l’approvvigionamento di carburante da parte degli automobilisti.

I rappresentanti del Consorzio hanno comunicato alle istituzioni l’avvio della mobilitazione. In una nota, l’amministrazione comunale evidenzia il ”danno economico e occupazionale, in primis ai consorziati e, conseguentemente, più in generale, all’economia della città e si schiera convintamente al fianco della categoria”. Saranno intraprese ”tutte le azioni possibili affinché l’Eni sospenda questo affidamento e avvii da subito un tavolo di trattative perché siano accolte le legittime aspettative degli autotrasportatori tarantini”. Per il Comune quella dell’Eni è ”una decisione assunta senza una previa comunicazione alle istituzioni cittadine”, adottata dall’azienda, ”pensando o forse sperando che essa sarebbe stata accettata supinamente da una categoria e da una città che di torti ed abusi ne ha già subiti abbastanza”.

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