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Volete comprare un’auto usata? Ecco come scoprire se il prezzo è giusto

“L’Italia è all’ultimo posto in Europa per la propensione all’acquisto dell’auto usata e l’unico Paese dove oltre il 60 per cento delle transazioni avviene tra privati”. Lo dichiara Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori. “In un momento in cui il settore auto è al collasso è soprattutto per risparmiare che i consumatori preferiscono acquistare un’auto da privati, ma anche se l’acquisto può risultare più conveniente, ricordiamo, che in caso di problemi non vale la ‘garanzia legale’, come per gli acquisti in un concessionario”.

“Scegliere un’auto usata non è mai facile”, afferma Raffaele Caracciolo, esperto di automotive dell’associazione, “in generale è buona regola prima di procedere all’acquisto, confrontare i prezzi dello stesso modello su vari siti; poi naturalmente è bene vedere l’auto di persona, meglio se in compagnia di un esperto”. “A fare la differenza”, aggiunge Caracciolo, “non è solo il chilometraggio: un’automobile con più chilometri in buono stato può risultare un acquisto migliore di una vettura con meno chilometri, ma tenuta male. Per questo motivo, l’Unione nazionale consumatori ha ideato lo IUP (indice di uso pregresso), che consente di valutare se il prezzo richiesto per il mezzo è congruo. Il consumatore può ricavare lo IUP grazie a un apposito software che l’associazione fornisce gratuitamente, sulla base dei dati che gli comunica l’aspirante acquirente”. “Lo IUP”, conclude Dona, “fa parte di una normativa sviluppata dall’Unione nazionale consumatori, denominata Auto Futura, per l’applicazione dei princìpi introdotti dal Codice del Consumo (d.lgs 206/2005) al mercato dell’auto usata. A oggi sono circa 500 i commercianti e concessionari che hanno aderito all’iniziativa e che rispettano i criteri di trasparenza richiesti”. Info: www.consumatori.it

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