Se il mercato dell’auto continua a piangere, quello di moto e scooter non sta molto meglio. Anzi, i dati delle due ruote sono addirittura peggiori di quelli delle macchine. Il mercato del 2013 si è chiuso infatti con 185.511 vendite, in calo del 27,3 per cento rispetto al 2012. Le immatricolazioni si attestano a 153.863 veicoli (-25,5 per cento), di cui 101.109 scooter (-31,3 per cento) e 52.754 moto (-11,1 per cento), mentre i cinquantini si fermano a 31.648 registrazioni (-35,1 per cento). A dicembre – precisa Confindustria Ancma che diffonde i dati – le immatricolazioni riportano il 17° calo consecutivo con 3.905 vendite (-4,2 per cento), di cui 2.353 scooter (-10,1 per cento) e 1.552 moto (+6,2 per cento). Giù i 50cc con 1.237 consegne (-15,4 per cento).
L’analisi per cilindrata evidenzia come segmento principale, tra gli scooter, i 300-500cc con 31.814 vendite nel 2013 e un calo del -16,9 per cento. Seguono i 125cc con 32.867 pezzi e un -42,6 per cento. Sul dato incidono i 15.611 scooter immatricolati da Poste Italiane nel 2012 contro i 1.172 del 2013. Al netto di questa commessa la flessione risulta contenuta al 23,9 per cento. Le consegne di 150-200cc cedono il 19,1 per cento a 24.781 unità, mentre i maxi scooter oltre 500cc riportano un -39,1 per cento a 8.165 targhe. Performance peggiore per i 250cc, con 3.482 consegne e un -54,2 per cento.
Il ranking delle cilindrate per le moto conferma al primo posto quelle superiori ai 1000cc con 16.084 immatricolazioni (-5,6 per cento). A seguire i modelli tra 800 e 1000cc (13.107 unità, -11,1 per cento), le medie cilindrate tra 650 e 750cc (10.051 moto, -21,9 per cento), e le 600cc (2.011 pezzi, -37,5 per cento). In controtendenza le 300-500cc con 5.299 pezzi e un +22,6 per cento. Calo contenuto per le 150-250cc (2.190 vendite, -6,6 per cento), più marcato per le 125cc (4.012 unità, -16,3 per cento).
Il trend dei segmenti evidenzia nel 2013 il sorpasso delle enduro stradali (17.499 immatricolazioni, -3,5 per cento) nei confronti delle naked (15.442 vendite, -17,7 per cento). Più distanziate le custom (5.864 targhe, -7,2 per cento), seguite dalle moto da turismo (4.958 pezzi, -12,1 per cento), dalle sportive (4.459 unità, -20,4 per cento) e dalle supermotard (3.320 consegne, -2,2 per cento).