Le risposte sono chiare. L’auto è uno spazio privato, da non condividere con nessuno o quasi. Il partner è l’unico a cui si dà fiducia (48 per cento), seguito dal figlio (19 per cento). Poi c’è il deserto, con il 20 per cento degli intervistati che si dimostra particolarmente rigido, visto che piuttosto che far guidare la propria auto a qualcun altro la lascerebbe parcheggiata e chiamerebbe un taxi. Nette anche le differenze tra uomo e donna, con quest’ultime che lascerebbero guidare l’auto al partner con più facilità: 69 per cento contro il 45 per cento degli uomini che cederebbero il volante alla compagna. Fiducia pari allo zero o poco più per la suocera, alla quale concederebbero di guidare solo lo 0,2 per cento degli intervistati. Meno netta, anche forse per timore reverenziale, l’opposizione nei confronti del suocero (5,5 per cento), ma anche il papà non gode di una grande fiducia (6 per cento). Meglio, se proprio si deve, permettere di guidare fratelli e sorelle (10 per cento) e il capo ufficio (10 per cento).
Facile.it ha chiesto anche chi è, in assoluto, la persona a cui non farebbero mai guidare la loro macchina? Stando al sondaggio, non esiste una risposta unica: nel 19,5 per cento dei casi non sarebbero mai disposti a farla guidare proprio al partner, mentre per il 17 per cento del campione sono i figli che devono stare alla larga del volante.
Credits: facile.it