Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto che prevede importanti novità per i benzinai. Si parte dall’obbligo di esporre i prezzi senza indicazioni di sconti. Dal 24 maggio la terza cifra decimale dovrà essere meno evidente e dal 23 giugno l’ordine di esposizione dei prezzi dovrà essere per tutti identico, dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, Gpl, metano. Infine tutti i distributori dovranno comunicare ogni settimana i prezzi dei carburanti al Ministero che ne cura la pubblicazione online (ora si possono trovare online solo i prezzi dei distributori in autostrada).
Ma le novità sul fronte della benzina non si fermano qui. Potrebbe infatti avere le ore contate il fenomeno del pendolarismo in Svizzera dato che il presidente di Economiesuisse, la Confindustria elvetica, Rudolph Wehrli, ha porposto di elevare il prezzo del carburante a cinque franchi svizzeri, ossia quattro euro “per favorire comportamenti più ecologici”. Novità pure tra le compagnie petrolifere con Shell che potrebbe dire addio ai suoi 870 distributori di benzina. La compagnia petrolifera infatti ”sta considerando la potenziale cessione dei business rete, aviazione, supply e distribuzione in Italia”. La potenziale cessione, si spiega in una nota, è in linea con la strategia di concentrarsi sulle attività “downstream” solo nei Paesi dove sono competitive.