Strada Facendo

Le Papamobili che hanno fatto la storia: dalla Fiat 525M alla Campagnola di Wojtyla

Habemus Papamobile. Già dal 29 marzo 1929, quando la prima “fumata” uscì da una Fiat 525M donata dal senatore Giovanni Agnelli in persona a Pio XI. Un’auto che venne portata in Vaticano da un famoso pilota, Felice Nazzaro. Un mese dopo arrivarono in omaggio anche una Tipo 8a Isotta Fraschini e una Graham-Paige 827 proveniente dagli Usa. In precedenza c’erano state anche due Bianchi, che però rimasero sempre in garage. Il parco auto di Pio XI si arricchì, in occasione del giubileo sacerdotale, anche di una Lictoria Sex speciale, appositamente realizzata con trono papale e rifiniture in oro zecchino dagli operai della Citroën Italia. La Papamobile più famosa è sicuramente la versione speciale della 1107 Nuova Campagnola bianca, donata dai lavoratori della Fiat e sulla quale Papa Giovanni Paolo II venne ferito il 13 maggio 1981 in Piazza San Pietro. Da allora, le successive Papamobili vennero dotate di una cabina in cristallo antiproiettile. Ora, nei garage del Vaticano, le auto si sono moltiplicate. La prima vettura regalata a Benedetto XVI, eletto il 19 aprile 2005, fu una Volkswagen Phaeton W12, una super ammiraglia della marca tedesca che nel 2006 che si unì alla Mercedes ML, alla Bmw X5 e alla Volvo XC90 che erano state usate fino al suo arrivo. Ratzinger nell’ultimo giro tra la folla il giorno prima delle dimissioni utilizzò una Mercedes 230, usata da Papa Wojtyla poco dopo la sua elezione, con assetto modificato e comoda per gli spazi ristretti di Piazza San Pietro. Papa Francesco, che da cardinale utilizzava spesso i mezzi pubblici, troverà anche un motociclo Ape in versione Calessino, regalo della Piaggio nel 2008. L’anno scorso sono invece arrivate in Vaticano le prime due auto elettriche, dono della Renault, derivate dalla Kangoo Maxi ZE, e poi anche una nuova Papamobile, sulla base della Mercedes Classe M serie W166, inaugurata l’8 dicembre 2012 per il tradizionale omaggio alla vergine di Piazza di Spagna. E la targa? Quella riservata al Pontefice è la SCV1 (Stato Città del Vaticano n.1). Per chi volesse saperne di più, recentemente i Musei vaticani hanno riallestito il Padiglione delle Carrozze nel quale si possono ammirare diverse Papamobili. Per informazioni clicca qui.

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version