Sulle autostrade svizzere non ci sono caselli. Il transito è consentito ai veicoli dotati della cosiddetta “vignetta”. Un adesivo che si attacca sul parabrezza e si acquista anche direttamente alla dogana. Ebbene anche per il prossimo anno il prezzo della vignetta sarà di 40 franchi svizzeri (poco più di 33 euro). Ma è comunque in arrivo un aumento anche pesante. Il Consiglio Nazionale vorrebbe portare il costo a 70 franchi, il Consiglio degli Stati a 100.
La prassi prevede che, se c’è disaccordo, le due camere diano vita a trattative per trovare una soluzione. Ma se manca deve intervenire la Conferenza di Conciliazione. E in questo caso andrà proprio così. E c’è già chi è pronto a dare battaglia, come il Touring Club Svizzero, che, con il suo portavoce ticinese, Renato Gazzola, sostiene: “Le casse del fondo riservato alle strade hanno soldi almeno fino al 2016. Noi riteniamo che prima di parlare di aumenti del bollino per l’autostrada debbano essere studiati interventi strutturali”. Dal 1° dicembre, dunque, sarà possibile acquistare il nuovo bollino marchiato 2013, che rimarrà valido fino al 31 gennaio del 2014. Il bollino dura un anno, anche se viene utilizzato in una sola occasione. Non c’è il frazionamento, come per esempio avviene in stati come Ungheria, Slovenia e Austria.
Altra informazione importante: per rimorchi e roulette serve un contrassegno aggiuntivo, non è valido quella sulla vettura trainante. Un’ultima curiosità, come riporta il giornalista Massimo Moscardi sul “Corriere di Como” non ci sono eccezioni per le auto d’epoca: anche loro nelle autostrade rossocrociate devono avere il bollino.