È una convivenza difficile quella tra i placidi greggi di pecore e i velocissimi treni Frecciargento. Nel giro di un mese due gruppi di candide bestiole hanno avuto un incontro ravvicinato con l’intercity. Il primo episodio a fine agosto sui binari tra Lamezia Terme e San Pietro a Maida. Il gregge ha avuto la sfortuna di attraversarli mentre sopraggiungeva il treno. La circolazione è stata interrotta per un’ora e mezza. Nessuna conseguenza per i passeggeri dell’Intercity Milano-Siracusa.
Un episodio simile a quello di mercoledì 26 settembre, quando un treno della linea ad alta velocità Frecciargento, proveniente da Venezia e diretto a Roma, ha investito un gregge di pecore sui binari poco oltre la stazione di Orte, nel Viterbese, tra Sant’Oreste e Gallese. Anche in questa occasione le vittime si sono contate solo tra le pecore. Nessun ferito tra i passeggeri, solo ritardi. Il locomotore è stato danneggiato. Diversi animali sono morti nell’impatto con il treno, dopo aver rimosso le carcasse il convoglio è stato poi riportato a Orte con un altro locomotore. Alla stazione Termini alcuni convogli hanno accumulato ritardi di oltre un’ora.