Nei primi otto mesi del 2012 i consumi di benzina e gasolio per autotrazione sono scesi del 9,3 per cento, eppure gli italiani hanno speso 3,373 miliardi in più rispetto ai 41,862 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. È quanto emerge da una elaborazione del Centro Studi Promotor GL events in cui si precisa che da gennaio ad agosto gli italiani per benzina e gasolio hanno speso globalmente 45,235 miliardi, di cui il fisco ha incassato 24,48 miliardi, con una crescita del 17,4 per cento.
Grazie a un aumento del prelievo medio del 22,45 per cento sulla benzina e del 33,04 per cento sul gasolio, precisa il Centro Studi Promotor GL events, il fisco ha visto i suoi introiti crescere in otto mesi di 3,625 miliardi di euro. La parte restante dei 45,235 miliardi spesi dagli italiani è andata invece a società petrolifere e distributori che, contrariamente al fisco, hanno risentito del calo dei consumi. Gli introiti di petrolieri e distributori scendono così dai 21,006 miliardi dei primi otto mesi del 2011 ai 20,755 miliardi dello stesso periodo di quest’anno con un calo di 252 milioni e nonostante incrementi della media ponderata dei prezzi industriali (prezzi alla pompa meno imposte) del 9,50 per cento per la benzina e dell’8,40 per cento per il gasolio.