Strada Facendo

Autostrade del Mare e crociere, accordo tra i porti di Barcellona e Civitavecchia

Sviluppare il traffico passeggeri e merci nel Mediterraneo. È questo lo scopo di un protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti, e dal suo collega del porto di Barcellona, Sixte Cambra. Il documento prevede una stretta collaborazione tra i due scali marittimi soprattutto per quanto riguarda i servizi e la competitività sul fronte crocieristico e la realizzazione delle cosiddette Autostrade del Mare. Tra le prime attività, l’avvio di iniziative congiunte per nuovi collegamenti di linea e lo scambio elettronico dei documenti, al fine di rendere più agili i procedimenti e ridurre i tempi di disbrigo delle pratiche.

Inoltre, saranno avviate azioni mirate a migliorare l’efficienza dei sistemi portuali, con scambi di informazioni e una costante sinergia tra i due scali leader delle crociere in Europa. Per quanto riguarda le Autostrade del Mare, è stato sottolineato come il collegamento Civitavecchia-Barcellona, tramite la compagnia Grimaldi di Napoli, sia diventato una linea di riferimento per il Mediterraneo. Dal 2004, il traffico di merci e passeggeri tra i due porti ha registrato una crescita costante.
“All’incontro nella sede della Port Authority catalana”, spiega una nota, “era presente anche il direttore commerciale di Grimaldi Napoli, Guido Grimaldi, insieme ai rappresentanti di Grimaldi Spagna. Entrambi hanno ribadito l’impegno della compagnia a sviluppare ulteriormente le Autostrade del Mare, potenziando i collegamenti esistenti e aprendone altri”. Monti e Cambra hanno anche concordato di dare nuovo impulso alla Scuola Europea di Short Sea Shipping, nata sei anni fa proprio grazie all’impegno dei due porti, diventata un punto di riferimento in tutta Europa per gli studenti di numerosi Paesi, che hanno potuto apprendere “sul campo” come funzionano le filiere produttive della logistica e del trasporto marittimo. “La collaborazione”, ha detto il presidente del porto di Barcellona Cambra, “consisterà nella condivisione delle nostre best practices, soprattutto in ambito crocieristico, ambientale e della sicurezza, per incrementare i traffici nel Mediterraneo”.

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