Le compagnie assicurative, in questo periodo che è “il più critico dal dopoguerra”, sono “pronte a ridurre i prezzi della Rc auto, nell’ambito di un’azione congiunta, di sistema, che aggredisca alla radice quelle componenti strutturali che mantengono elevato il costo dei sinistri”. Lo ha detto il presidente dell’Ania (associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), Aldo Minucci.
Nel corso dell’assemblea dell’associazione, Minucci ha osservato che “l’Italia può farcela se riesce a ritrovare lo spirito unitario e costruttivo, necessario per riprendere un cammino di crescita stabile e sostenibile, rilanciare l’occupazione, mantenere la coesione sociale”. Per questo, ha proseguito, “abbiamo tutti un compito da svolgere” e “anche l’industria assicurativa è chiamata a fare la propria parte”. Oltre all’impegno sul fronte delle tariffe Rc auto, Minucci ha detto che le aziende sono pronte “a garantire alle famiglie e alle imprese tutele adeguate contro i rischi demografici, sanitari e ambientali, in un quadro coerente di collaborazione fra pubblico e privato che promuova la responsabilità e incentivi la prevenzione”. E sono anche pronte a “destinare una parte degli investimenti al rafforzamento delle infrastrutture del Paese, in una cornice normativa che offra piena tutela al risparmio degli assicurati e alla stabilità delle imprese”.