Strada Facendo

Le sigarette inquinano più delle auto: “Divieto di fumo quando lo smog è alto”

Forse non è colpa solo di auto, moto e camion. E nemmeno del riscaldamento. Sul banco degli imputati ora finiscono le sigarette, colpevoli non solo di causare danni alla salute ma anche accusate di far crescere lo smog. Secondo il Codacons, infatti, il fumo delle sigarette inquina più di un’automobile. “Le sigarette consumate dai fumatori”, spiega l’associazione dei consumatori, “immettono nell’ambiente delle micropolveri che penetrano in profondità nelle vie respiratorie andando a depositare nei polmoni sostanze irritanti e cancerogene più dello smog. La scoperta è stata fatta da uno studio americano nel 1997, ma adesso una nuova ricerca condotta dall’Enea e una relazione tecnica redatta dal professor Giacomo Mangiaracina hanno dimostrato come un fumatore che consuma 15 sigarette al giorno arrivi a inquinare addirittura più di un’automobile”.

Il 31 maggio il Codacons, in occasione della Giornata mondiale contro il tabacco realizzerà alla presenza della stampa un esperimento per dimostrare proprio come il fumo di sigaretta danneggi l’aria più dello smog prodotto dal traffico automobilistico. Sulla scorta di tale scoperta, l’associazione illustrerà il 31 maggio una diffida diretta a 40 Comuni italiani nei quali l’inquinamento dell’aria supera le soglie previste dall’Unione Europea; Comuni che per far fronte all’emergenza smog hanno adottato provvedimenti che limitano la libera circolazione delle automobili. A tali amministrazioni il Codacons chiede di istituire, assieme ai provvedimenti sulla circolazione stradale, il divieto di fumo di sigaretta sul proprio territorio ogni qualvolta vengano superate le soglie limite giornaliere di Pm10 nell’aria. E tutti i cittadini dei Comuni inquinati dallo smog (sia da circolazione stradale sia da fumo) possono ora agire con l’azione collettiva del Codacons, richiedendo il risarcimento di 2000 euro per il danno “da smog” semplicemente iscrivendosi all’associazione al costo di 6 euro. Info: www.codacons.it

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