Strada Facendo

Inter, Lucio non difende nemmeno l’auto: un finto parcheggiatore la ruba

Che questo non sia l’anno dell’Inter, i tifosi nerazzurri se ne sono accorti già da tempo. Così accade anche che il brasiliano Lucio, uno dei migliori difensori del mondo, non sia in grado di difendere la propria auto da un ladro. La notizia è stata resa pubblica dalla moglie di un altro interista, il portiere Julio Cesar, Suzana Werner (l’ex-Ronaldinha…), su Twitter. “Lucio è triste – ha raccontato la Werner, come riportato da TuttoSport – sua moglie mi ha appena chiamato. Non so come aiutarli. Forse qualche giornalista guarderà la notizia sul mio Twitter”. 

Ma come è accaduto? Pare che Lucio sia stato vittima dello scherzetto del finto parcheggiatore che qualche anno fa beffò pure un altro interista, Christian Vieri. E c’è calcio un po’ ovunque in questa storia, ma non solo di fede interista. Il brasiliano era infatti con la famiglia nel ristorante vip di proprietà di Clarence Seedorf, il Finger’s, in zona Porta Romana a Milano. “Secondo la ricostruzione di Suzana – scrive goal.com – un “signore del ristorante” ha consegnato le chiavi della Bmw X6 bianca di Lucio a un finto posteggiatore, che ne ha approfittato per scappare con l’auto. Non è la prima volta che a un interista capita un incidente del genere. Successe anche ad Eto’o, che si fece derubare della sua Bentley GT63, sempre a Milano, che era stata prestata al bizzoso Arnautovic. Singolare, poi, quanto accaduto a Muntari, che nel maggio 2009, dopo la festa-scudetto con l’Atalanta a San Siro, subì un doppio tentativo di rapina nella stessa giornata (era il 31). Prima, nel tardo pomeriggio, un ladro, con tanto di sciarpa nerazzurra al collo, provò a sfilargli l’orologio e si beccò un pugno dal ghanese, riuscendo poi a fuggire. Il secondo episodio nella notte successiva, quando un altro malvivente fu sorpreso dal giocatore mentre tentava di sfondare il finestrino della sua Dodge Challenger; anche qui, il ladro fu immobilizzato dallo stesso Muntari e subito arrestato”.

Exit mobile version