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La Lombardia punta sui biocarburanti, metano o gpl in tutte le nuove stazioni

La giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta del presidente, Roberto Formigoni, e dell’assessore al Commercio, Turismo e Servizi, Stefano Maullu, la proposta di progetto di legge sulle modifiche relative alla vendita di carburanti per autotrazione. In particolare nel nuovo testo si promuove l’utilizzo delle forme di combustibile non inquinante e si sostengono i progetti per la realizzazione di stazioni di rifornimento di biometano.

“Regione Lombardia”, ha spiegato l’assessore Maullu, “da anni è impegnata a incentivare, con diverse misure, l’utilizzo di vetture a metano e gpl. Con questo progetto si continua a perseguire l’obiettivo della diffusione dei veicoli alimentati a gas, sia metano sia gpl, nel quadro di una sempre più ampia politica a tutela dell’ambiente”.
Il progetto di legge puntualizza, tra l’altro, la disciplina degli impianti funzionanti unicamente in modalità self-service pre-pagamento, senza presenza di gestore durante l’orario di apertura, quella degli impianti a uso privato (per esempio quelli situati nei cantieri) e quella delle sanzioni (che vanno da un minimo di 500 a un massimo di 2.000 euro). In particolare, per quanto riguarda il potenziamento della rete metano, viene introdotta la disposizione in base alla quale i nuovi impianti devono dotarsi anche di un prodotto a basso impatto ambientale a scelta tra metano e gpl.

 

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