Un servizio che le guardie zoofile offrono, sempre a titolo gratuito, anche lungo le strade della Riviera, per controllare su possibili abbandoni ma anche per soccorrere, con un kit di primo intervento (costituito da contenitori, bacinelle e spruzzatori d’acqua) che i cani non siano lasciati chiusi in macchina sotto il sole provvedendo, in caso di pericolo di vita per l’animale, a rompere il vetro del finestrino. Solamente la scorsa estate sono stati oltre 20 i cani trovati rinchiusi nelle auto diventate veri e propri forni sotto il sole. Un servizio di vigilanza attivo da ormai quindici anni (è stato il primo in Italia e ha riscosso grande successo) che sembra essere particolarmente apprezzato anche dagli automobilisti fermati, che manifestano apprezzamento e stima (e spesso con entusiasmo e sincera simpatia) verso l’operato degli agenti zoofili dell’Enpa savonese che in media, durante un’estate, avvicinano circa cinquemila auto, fra italiane e straniere, con animali a bordo (moltissimi cani, ma anche tanti gatti e a volte canarini e pappagalli). È grazie anche a questa iniziativa se gli abbandoni, lungo le autostrade savonesi, sono diminuiti dell’85 per cento e il randagismo è in costante riduzione. Ma questi dati non devono certo far abbassare la guardia, cosa che i volontari dell’Enpa savonese non intendono certo fare, almeno finché vi sarà anche un solo abbandono. Per informazioni (anche su dove andare in vacanza con il proprio animale): www.enpa.sv.it