“Si tratta di un progetto semplice e aderente al quotidiano modo di organizzare il lavoro degli autotrasportatori che salva buona parte dell’attuale Sistri, lo semplifica rendendolo un vero strumento di lavoro per tutti e garantisce tempi certi di entrata in funzione. Al ministro all’Ambiente chiediamo semplicemente che la nostra proposta di revisione possa essere attentamente valutata con i propri tecnici ministeriali, con l’augurio che anche gli esperti del ministero possano considerarla – come hanno fatto molti operatori dell’autotrasporto – una buona base di partenza per dare soluzione definitiva a un problema che non può più essere rimandato, mentre rimandata deve essere, assolutamente (con una proroga finalizzata proprio a una vera revisione del Sistri) l’entrata in vigore del sistema a partire dal 1 settembre. Confermando quella data infatti”, conclude Doriano Bendotti, “il ministero non farebbe altro che aggiungere un nuovo gravissimo danno a quelli già causati nei mesi scorsi dal mancato funzionamento delle black box. Un danno che per le aziende di trasporto risulterebbe irreparabile in questi momenti drammatici per l’intera economia del Paese”.