“Dopo il fallimento del Click day effettuato ieri è indispensabile un rinvio del Sistri”. Con queste parole il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, chiede a gran voce il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti. Una richiesta che nasce in seguito ai risultati della sperimentazione di ieri: un test davvero deludente. Come spiega Fai Conftrasporto in un comunicato stampa, “un terzo degli operatori non è nemmeno riuscito ad accedere al sistema e la restante parte si è vista bloccare le schermate con messaggi di “errore” o di “non poter procedere oltre”. I dati, spiega sempre Fai Conftrasporto, emergono dalle documentate segnalazioni pervenute dalle centinaia di imprese aderenti alle federazioni Conftrasporto, che attestano quanto il sistema sia sbagliato nei suoi presupposti di base e che confermano tutte le preoccupazioni, che da oltre un anno la Fai e le altre associazioni di Conftrasporto hanno indirizzato al Ministero dell’Ambiente. “Questa ulteriore conferma”, continua Uggè, rende necessaria una rivisitazione globale del sistema telematico. La nostra richiesta pertanto non può che essere quella della sospensione del sistema e del suo completo rinvio”.