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In Svizzera il mercato auto non è in crisi. E chi compra paga in contanti

Il mercato dell’auto è in crisi in Italia ma non in Svizzera, dove è stato registrato il 10 per cento di vendite in più rispetto all’inizio del 2010. E, udite udite, i ricchi svizzeri quando cambiano la macchina pagano “cash”. Comparis.ch ha infatti svolto un sondaggio su 1120 persone in tutta la Svizzera che ha analizzato il rapporto della popolazione con il finanziamento delle automobili. Tre automobili su quattro in circolazione sono state pagate in contanti. Soltanto un’auto su sette, cioè il 14 per cento, è stata presa in leasing e una su nove, cioè l’11 per cento, è stata finanziata in altro modo.
“Il leasing è proposto da molti rivenditori”, si legge sul portale ticinofinanza.ch, “ma il consumatore sembra essere scettico soprattutto per i costi in termini di tasse e interessi. Il pagamento in contanti rimane la forma di finanziamento più conveniente per l’automobile e la forma preferita dagli anziani e lo dimostra il fatto che l’84 per cento dei veicoli appartenenti ad automobilisti oltre i 55 anni è stato pagato in contanti. Sono gli svizzeri tedeschi a preferire la forma di pagamento immediata. Secondo il sondaggio, nella Svizzera tedesca quattro auto su cinque, ovvero l’81 per cento, vengono pagate con i risparmi. Soltanto un’auto su 10 è stata comprata con un contratto di leasing. Nella regione di lingua italiana e nella Svizzera romanda la situazione è diversa: infatti è stato pagato in contanti rispettivamente solo il 56 per cento e il 60 per cento delle auto. Secondo Richard Eisler, direttore di comparis.ch, non esiste una spiegazione razionale per queste differenze. Il diverso atteggiamento nell’acquisto dell’automobile può essere dovuto a differenze di mentalità. A seconda della regione linguistica le persone attribuiscono più o meno importanza alla mobilità personale”.

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