La qualità dei controlli effettuati sugli aerei negli scali di Germania e Spagna preoccupa l’Ue. Bruxelles ha infatti delineato una situazione di debolezza provocata da errori compiuti da piccole compagnie aeree, ma anche dalla diminuzione di personale tecnico qualificato nella manutenzione. In un rapporto, i funzionari di Bruxelles hanno in particolare focalizzato la loro attenzione sui controlli effettuati dal personale di rampa in Germania. Le verifiche effettuate dagli ispettori hanno messo in evidenza un numero insufficiente di personale qualificato, tale da mettere in discussione la capacità della Germania di assicurare una sorveglianza continuativa. Berlino si è tuttavia impegnata a intervenire per modificare la situazione, ma questo, secondo la Commissione, se tutto andrà bene, potrà avvenire solo l’anno prossimo. Quanto alla Spagna, la Commissione ha ricordato l’incidente dello scorso febbraio, quando un volo della compagnia Flightline, certificato in Spagna, si è schiantato sull’aeroporto irlandese di Cork, provocando la morte di sei persone. Flightline aveva noleggiato l’aereo da una compagnia non certificata, Air Lada. In questo caso Bruxelles ha identificato cinque compagnie spagnole certificate che hanno destato preoccupazioni e ha chiesto all’autorità della sicurezza aerea spagnola di mettere a disposizione maggiori dettagli sulle azioni intraprese per rimediare alle deficienze.
Per quello che riguarda le nuove limitazioni, la Commissione europea spiega che il divieto imposto per i vettori aerei del Mozambico si è reso necessario “dopo aver constatato gravi carenze, così come sono state descritte dall’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale”. Per quanto riguarda invece i due aerei di Air Madagascar, le carenze sono relative al funzionamento e alla sorveglianza. Secondo quanto riferito dall’esecutivo Ue, sono state inoltre aggiunte alla lista nuove compagnie stabilitesi nella Repubblica democratica del Congo perché le autorità del Paese non hanno fornito assicurazioni sufficienti in materia di sorveglianza e sicurezza. Nel complesso attualmente sono soggette a restrizioni 269 compagnie aeree di 21 Paesi, soprattutto africani. Ma non ci sono solamente cattive notizie. Alcune compagnie, infatti, sono state ritirate dalla black list: si tratta di quattro vettori dell’Indonesia per il trasporto merci e uno dell’Ucraina. Le autorità competenti indonesiane, sottolinea la Commissione, hanno preso tutte le misure per garantire la sicurezza delle loro attività. Anche il vettore ucraino UMAir, sottoposto finora a restrizioni, ha migliorato le proprie performance.