A partire dall’11 aprile, si legge in un comunicato di Atm, con Mobile Pass sarà infatti possibile acquistare comodamente con il cellulare tre tipologie di abbonamento Atm mensile e urbano – ordinario, studenti e senior – senza la necessità di recarsi in un punto vendita. I clienti potranno utilizzarlo in città su tutti i mezzi di superficie oltre che in metropolitana. Grazie alla tecnologia radio a corto raggio NFC integrata nel cellulare, il dispositivo è in grado di interagire con il sistema di bigliettazione elettronico-magnetica di Atm; per convalidare l’abbonamento basterà avvicinare il cellulare, anche spento, ai tornelli presenti nella metropolitana e alle convalidatrici sui tram, autobus e filobus. L’innovativo servizio si basa su un’applicazione software configurata da Telecom Italia sulla sim card del telefonino Samsung GT – S5230N Edge Quad Band fornito gratuitamente da Atm per la sperimentazione. Attraverso l’applicazione gli utenti accedono a un menu che consente, in tempo reale, la navigazione su un sito Atm dedicato all’acquisto dell’abbonamento per il mese corrente o successivo, nonché la verifica della disponibilità del titolo di viaggio e della data di scadenza del proprio abbonamento. Per candidarsi alla sperimentazione è necessario essere abbonati Atm, avere un’utenza Tim e un account Paypal e attivare la richiesta sul sito dedicato www.mobilepass.it. I candidati scelti riceveranno gratuitamente il telefonino con la sim card.
Entro l’anno oltre alla Samsung saranno pronti anche i telefonini Lg, Nokia e l’evoluzione del Samsung. Hanno inoltre annunciato di essere al lavoro su questa nuova tecnologia anche Apple (dovrebbe esserne dotato l’Iphone 5) e Blackberry. Il Codacons intanto chiede il rispetto della privacy: “Occorre”, si legge in una nota, “che siano raccolti solo i dati strettamente connessi al pagamento del biglietto o dell’abbonamento, ma non gli spostamenti dei viaggiatori, ossia la fermata in cui salgono o scendono”. Secondo l’associazione a tutela dei consumatori, “il servizio, anche a regime, dovrà essere totalmente gratuito senza alcun onore aggiuntivo. È evidente”, conclude la nota, “l’interesse economico di Telecom Italia a poter entrare in contatto con nuovi potenziali clienti grazie a questo servizio aggiuntivo che implica di essere clienti Tim”.