Ma in auto, almeno per il 15 per cento del campione, c’è sempre anche una felpa e, per il 14 per cento, un cappello, utile per proteggersi dall’acqua e dal sole. Agli ultimi posti la borsa della palestra (6 per cento), il costume da bagno (5 per cento), e i capi d’abbigliamento e gli accessori per un’improvvisa esigenza di eleganza, come una cravatta o dei collant di scorta (3 per cento).
Proprio come un vero armadio, con l’arrivo della primavera gli italiani (il 45 per cento) fanno anche il cambio di stagione in auto. Addirittura il 23 per cento rivoluziona l’equipaggiamento del proprio mezzo lasciando come unico punto fisso l’ombrello.
Dall’analisi dei dati relativi alle diverse città italiane da nord a sud emerge uno scenario quanto mai variegato: Roma si conferma capitale anche per il cambio di stagione con il 49 per cento degli automobilisti che dichiarano di rinnovare i capi di abbigliamento che tengono in macchina in base alle temperature, seguita da Brescia (47 per cento) e da Firenze (46 per cento). Quarta posizione per Torino con il 40 per cento delle preferenze, mentre Palermo (38 per cento) precede Milano (36 per cento). Chiudono la classifica, ben più distanti, Cagliari (26 per cento) e Bologna con solo il 14 per cento degli intervistati che dichiara di fare ordine in auto con l’arrivo del bel tempo. “Gli italiani dimostrano sempre più di vivere l’auto proprio come una seconda casa”, commenta Barbara Panzeri, marketing director di Direct Line. “Dai nostri dati risulta che l’automobile viene utilizzata, in modo inconsueto ma molto diffuso, come un vero e proprio secondo armadio. Con l’arrivo della primavera l’immancabile cambio di stagione coinvolge non solo i vestiti in casa ma anche gli indumenti che solitamente si tengono in macchina. Ormai le auto sono parte sempre più integrante della nostra vita anche perché passiamo tanto tempo in loro compagnia. Per questo crediamo che sia fondamentale incentivare l’uso responsabile dell’auto e di una guida sicura”.