Scott è un artista vero e proprio, non si limita a scrivere “lavami” sulle auto impolverata. Avete presente la pubblicità dell’Eni con i disegni fatti con la sabbia dall’artista emergente Ylana Yahav? Ecco, qualcosa di simile. Anzi, qualcosa di ancora più ricercato. Wade si definisce un “Dirty car artist”, un artista delle macchine sporche, insomma. Affinché l’opera d’arte abbia le necessarie sfumature è necessario che faccia una sorta di Camel Trophy tra sabbia e fango, comunque non si può negare che il risultato sia sorprendente. Gli autolavaggi possono quindi chiudere i battenti per sempre? No, assolutamente, anche perché le dirty car così disegnate non possono certo circolare, il conducente non vedrebbe niente dal parabrezza e dai finestrini. Le opere d’arte vengono fotografate e poi cancellate con un colpo di spugna. Se volete saperne di più su questo singolare artista potete guardare il suo sito: www.dirtycarart.com.