L’alleanza Renault-Nissan ha investito 4 miliardi di euro sull’elettrico. Il 22 ottobre scorso è partita la produzione della Nissan Leaf, prima vettura 100 per cento elettrica prodotta in serie che a gennaio arriverà in alcuni Paesi europei e in Italia sarà disponibile dal secondo semestre dell’anno. Tra le elettriche in passerella a H2Roma anche la i-Miev Mitsubishi, la Toyota Prius Plug in, la C-zero Citroen e la i-On Peugeot. Joseph Beretta, direttore relazioni istituzionali di Psa Peugeot-Citroen nota “come sia importante avere gli incentivi per l’elettrico, soprattutto nella fase di lancio di questa tecnologia. In Francia all’elettrico vanno 5.000 euro in riconoscimento delle zero emissioni”.
Massimo Nordio, direttore di Volkswagen Italia, ha osservato come il governo cinese stia dando incentivi importanti sull’elettrico, 6.600 euro per vettura. Anche Volkswagen è impegnata nello sviluppo dell’elettrico, e a Roma Nordio ha sottolineato i progressi fatti nell’evoluzione delle batterie agli ioni di litio.
Favorevole agli incentivi l’ad di Toyota Motor Italia, Massimo Gargano, che ha chiesto un approccio strutturale ad ampio raggio relativo alla mobilità sostenibile. “È un errore innamorarsi nel breve di una specifica tecnologia. Gli incentivi devono essere finalizzati all’obiettivo della massima riduzione delle emissioni e non a una determinata tecnologia”.
“Eventuali incentivi per l’elettrico”, ha sottolineato Gianni Oliosi, direttore comunicazione Bmw Italia, “dovrebbero essere durevoli, in modo di consentire di fare una ragionevole programmazione per chi è interessato all’acquisto e mi riferisco in particolare alle flotte aziendali”.