“I costi di esercizio”, spiega l’Osservatorio Autopromotec in un comunicato stampa, “sono stati determinati considerando i costi fissi annui e i costi variabili al chilometro. I costi fissi annui sono costituiti dagli oneri finanziari relativi all’acquisizione dell’automezzo, dalla tassa automobilistica, dal premio Rca e dal costo del personale viaggiante. I costi variabili al chilometro sono costituiti dal deprezzamento del capitale, dai costi per il carburante, da quelli per la manutenzione e gli pneumatici, nonché dai costi di trasferta del personale”. Sommando costi fissi annuali e costi variabili, l’Osservatorio ha trovato il costo totale annuo riferito a una percorrenza di 100mila chilometri.
“Il costo di esercizio dei mezzi di trasporto pesante delle merci”, commenta l’Osservatorio Autopromotec, “è naturalmente un elemento di notevole importanza sia per la gestione efficiente delle aziende di trasporto sia per il sistema economico italiano, in quanto l’onere per il trasporto su strada incide praticamente sui prezzi di tutti i prodotti”.