Tra giovedì sera e venerdì treni, bus, metropolitane e tram circoleranno regolarmente. Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale e ferroviario è infatti stato rinviato al 21 e 22 ottobre dopo la ripresa della trattativa per il contratto unico della mobilità. Il rinvio è stato apprezzato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che auspica come “i prossimi giorni siano utili per trovare un’intesa definitiva nell’interesse dei lavoratori e della collettività”.
Lo stop era stato proclamato dalle segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast a sostegno della vertenza per la definizione e la sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale della mobilità. Un contratto unico che interessa il personale del trasporto pubblico locale e ferroviario.
La decisione di far slittare la protesta è stata presa unitariamente dai sindacati alla luce “di un concreto avanzamento” della trattativa, riaperta “dopo mesi di stallo”, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tuttavia, le organizzazioni “non registrano ancora una svolta su questioni decisive per un suo esito positivo”. I sindacati considerano, in particolare, “un passo in avanti le ipotesi di soluzione dell’intero capitolo ‘Sistema delle Relazioni Industriali’ del nuovo contratto collettivo” e sottolineano che una volta definiti “campo di applicazione, decorrenza e durata e mercato del lavoro” il negoziato “potrà finalmente affrontare i temi di natura economica e sarà avviata la fase successiva della trattativa dedicata al rinnovo del Ccnl Autoferrotranvieri e Attività Ferroviarie, come previsto dal protocollo ministeriale dello scorso anno”.
Il fermo dei treni era previsto dalle 21 di giovedì prossimo alla stessa ora di venerdì primo ottobre; mentre bus, metropolitane e tram si sarebbero fermati nell’intera giornata di venerdì secondo modalità definite a livello locale. Nessun disagio, dunque, giovedì e venerdì per la circolazione dei mezzi pubblici e dei treni, che sarà regolare.
La nuova astensione, sempre di 24 ore, è stata programmata, con le stesse modalità, tra giovedì 21 ottobre (treni e attività ferroviarie si fermeranno a partire dalle 21 sino alla stessa ora del giorno seguente) e venerdì 22 ottobre.