L’ultima sparata di O’Leary ha mandato su tutte le furie i piloti. “Siamo oltre l’assurdo. In questo modo non si fa che fomentare l’equivoco secondo il quale nella realtà gli aerei si pilotano più o meno da soli. Ma anche nelle semplici operazioni di routine è importante avere una seconda persona ai comandi”, sottolinea il pilota di lungo corso, Patrick Smith, alla stessa rivista.
“O’Leary insulta la dignità dei passeggeri ogni volta che apre bocca”, ha tuonato Kate Hanni, fondatrice di FlyersRights.org, una delle più agguerrite associazioni che difendono i diritti dei viaggiatori. Mentre dalle pagine del Daily Mail il segretario generale della British Airline Pilots’ Association, Jim McAuslan, si è chiesto: “C’è un limite al suo desiderio di farsi pubblicità? Il suo suggerimento è imprudente e pericoloso e la gente non può che restarne inorridita”. Immediata anche la reazione di Clemente Mastella, segretario dei Popolari per il Sud, che ha presentato al Parlamento Europeo un’interrogazione parlamentare per chiedere l’esclusione della Ryanair dai voli europei “qualora si concretizzasse la ‘provocazione-idea’ del suo presidente di ridurre a un solo pilota la guida dei propri aerei. Non so se è vero e se mai si realizzerà”, ha spiegato Mastella, “ma se così fosse, occorre che le autorità europee adottino misure per impedire agli aerei della Ryanair di volare sui nostri cieli. L’esigenza, pur legittima, di ridurre i costi non può assolutamente mettere a rischio la sicurezza dei passeggeri”.