Scatterà stasera l’ondata di scioperi dei trasporti che lascerà a piedi moltissimi italiani. Anche se il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha differito lo stop del personale Enav del centro di Padova previsto per domani – i voli saranno quindi regolari – i disagi saranno moltissimi. Da questa sera alle 21 scatta infatti lo sciopero di 24 ore del personale ferroviario, ma il giorno nero sarà venerdì quando a incrociare le braccia saranno anche i lavoratori del trasporto pubblico locale: a fermarsi bus, metro e tram. La mobilitazione è stata indetta dalla Filt-Cgil, dalla Fit-Cisl, dall Uilt, dall’Ugl, dall’Orsa, dalla Faisa e dalla Fast a sostegno della vertenza per il nuovo contratto unico della mobilità.
Cominciamo con i treni, che subiranno possibili blocchi fino alle 21 di venerdì. Trenitalia ha attivato un numero verde (800.89.20.21) operativo fino alla fine dello sciopero. Informazioni si potranno trovare anche sul web (www.ferroviedellostato.it), al call center 892021 e ai punti informativi, le biglietterie e gli uffici assistenza delle stazioni. Sarà assicurato il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino attraverso il Leonardo Express o il ricorso a servizi autobus sostitutivi. Per i treni regionali, saranno garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21. Domani non solo proseguirà lo sciopero dei treni, ma sarà fermo anche il trasporto pubblico locale (bus, metro e tram), secondo modalità decise a livello locale. A Roma lo sciopero sarà dalle 8,30 alle 17,30 e dalle 20 a fine turno; a Milano dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine turno; a Firenze dalle 9,15 alle 11,45 e dalle 15,45 a fine turno; a Napoli dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine turno; a Cagliari dalle 9,30 alle 12,45, dalle 14,45 alle 18,30 e dalle 20 a fine turno; a Palermo dalle 8,30 alle 17,30; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine turno.