Strada Facendo

Guanti monouso sui bus
di Brescia, insorge il sindacato

Il Comune di Brescia e Brescia Trasporti, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico nella città lombarda, hanno deciso di dotare gli autobus della linea 3 di distributori di guanti monouso (con inserti pubblicitari) “per offrire un’opportunità in più in termini di igiene” agli utenti. “Se esiste un problema di igiene come organizzazione sindacale vorremmo esserne informati, visto che sugli autobus, oltre agli utenti, operano ogni giorno centinaia di lavoratori e lavoratrici”, tuonano dalla Cgil di Brescia.
“E poi, di che bacillo parliamo?”, prosegue l’organizzazione sindacale. “Chi è il portatore di questo virus che rischia di diffondersi? È molto infettivo? Se sì perché non allargare da subito l’iniziativa anche alle altre linee? E i treni? Ma se un guanto è sufficiente sugli autobus, lo sarà anche negli ospedali? Servirà forse uno scafandro (che offrirebbe anche maggiori possibilità per le inserzioni pubblicitarie)?”
Il sospetto del segretario della Cgil Brescia, Damiano Galletti, e del collega sindacalista della Filt Cgil, Stefano Malorgio, è che l’operazione possa prendere anche una pericolosa deriva razzista. “La linea 3”, dicono, “è molto frequentata da cittadini stranieri, che questa è un’iniziativa unica in tutta Europa e che, insomma, non vorremmo che l’operazione “guanto da viaggio” fosse “male interpretata” e finisse annoverata tra le iniziative di intolleranza che ultimamente scaraventano la provincia di Brescia su tutte le prime pagine dei quotidiani nazionali. Conosciamo l’assessore Orto la sua attenzione ai temi del trasporto e la generale moderazione che lo ha differenziato da questa giunta. Proprio per questo chiediamo attenzione. Magari, invece che per i guanti da viaggio, il Comune potrebbe utilizzare quei soldi per il trasporto pubblico massacrato dall’ultima Finanziaria”.

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