Per ottenere l’autorizzazione “occorrerà presentare specifici progetti al Comune in cui siano previsti gli itinerari, il costo dell’iniziativa, il numero di persone coinvolte per realizzarla, i contenuti dettagliati dell’attività di trattenimento. La finalità è quella di promuovere la conoscenza della città”. La delibera approvata dà il via libera al servizio per una fase sperimentale di circa tre mesi “su un numero massimo di 5 progetti autorizzati”.
Gli “autorizzati” dovranno dotarsi di polizze assicurative volte alla tutela degli operatori e degli utenti e in modo da garantire l’amministrazione da eventuali danni arrecati a terzi. Gli itinerari di intrattenimento sono identificati nell’ambito dell’autorizzazione che viene rilasciata dall’amministrazione e devono svolgersi unicamente all’interno dell’area Unesco nel rispetto dei limiti stabiliti dai provvedimenti che disciplinano la ztl”.