Ma come? Cannavaro e Gattuso inquinano come delle Euro 0? Ebbene sì. Ma gli stessi calciatori sono vittime dello smog. Dopo un lungo viaggio intercontinentale, per esempio, la nazionale della Nuova Zelanda che ha fermato gli azzurri sul pareggio, una volta sbarcata nel Continente Nero, voleva fare un breve allenamento, una “sgambata”. Ma una volta arrivati in pullman davanti all’ingresso del Sinaba Stadium, i neozelandesi sono stati accolti da una fitta nube di smog e fumo di legna e carbone proveniente dai sobborghi di Daveytown, una coltre grigia così spessa che, dal centro del campo, era quasi impossibile scorgere le bandierine dei corner. Lo staff tecnico della squadra, raccoltosi assieme al medico della Nazionale, Celeste Geertsema, ha discusso a lungo sull’effettiva possibilità di sostenere un allenamento e, dopo una mezz’ora di “tavola rotonda”, si è optato per una sessione leggera. I giocatori sono scesi in campo avvolti nella coltre di smog, tanto che Simon Elliot e Andy Boyens, che soffrono d’asma, hanno desistito dopo pochissimi minuti.