Gli Iveco in questione sono nella versione Bimodale Micro-Vett e abbinano due motorizzazioni, diesel ed elettrico, coniugando al meglio le esigenze strettamente operative con i vincoli di salvaguardia dell’ambiente. Proprio la doppia motorizzazione, che grazie alla marcia in modalità puramente elettrica consente di ridurre le emissioni inquinanti del 50 per cento rispetto ai veicoli tradizionali, permette a Tnt di accedere a luoghi off-limits per le quattro ruote, come Piazza della Signoria a Firenze.
“L’accesso alle Ztl”, sottolinea Roberto Savocchi, regional business manager di Tnt Express Italy, “è un fattore cruciale per gli express courier, e purtroppo le amministrazioni pubbliche, pur in buona fede, raramente comprendono come un furgone che opera per conto terzi in un centro città aiuti a ridurre la congestione del traffico, in quanto deve per sua natura ottimizzare i percorsi e il numero di consegne per non diventare antieconomico. Di conseguenza un furgone in conto terzi vale in termini di rendimento da solo dagli 80 ai 100 veicoli commerciali che, muovendosi per conto proprio, viaggiano vuoti o semivuoti intasando i centri storici delle città. Gli express courier quindi, che con pochi veicoli servono centinaia di destinazioni, sono invece un collante essenziale per la sopravvivenza del tessuto economico delle città e rivestono anche un ruolo di pubblica utilità oltre a trasportare documenti e merci urgenti, come il materiale medicale. Siamo comunque felici per la soluzione che abbiamo adottato a Firenze grazie a un rilevante investimento del nostro fornitore”.