Ai lavori, aperti dal Commissario straordinario dell’Automobile Club di Salerno, Claudio Meoli, hanno partecipato, tra gli altri: l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza; il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli; il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione; l’assessore comunale alla Cultura e alle Politiche sociali, Ermanno Guerra; il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata.
“L’impegno dell’Automobile Club d’Italia verso i disabili”, ha sottolineato Gelpi, “si articola oggi in una pluralità di iniziative che danno vita al programma Aci Sociale per l’erogazione di servizi di assistenza, affiancati da specifiche campagne di sensibilizzazione e nuovi prodotti associativi. Tra questi riscuote particolare gradimento il “Pra a domicilio”, già attivo in 52 province italiane, rivolto ai diversamente abili e a tutte le persone che hanno difficoltà a spostarsi in città per il disbrigo delle pratiche automobilistiche. Il servizio non prevede costi aggiuntivi per i cittadini e sarà esteso a tutto il territorio nazionale”.
Il presidente dell’Aci ha inoltre annunciato che partirà a breve la sperimentazione in alcuni uffici provinciali di uno sportello informativo per il disbrigo di ogni pratica amministrativa, non necessariamente legata all’automobile.
Allargando il contesto oltre i confini nazionali, Gelpi – in qualità di vice presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile – ha evidenziato che la salvaguardia del diritto dei disabili alla mobilità è un obiettivo primario della Fia che sta definendo una guida e una pagina web che troveranno spazio sui siti Internet degli Automobile e Touring Club del mondo, tra cui ovviamente l’Aci.
Da tutti i partecipanti del convegno di Salerno è stato poi sottolineata l’esigenza di una battaglia comune contro gli atti di inciviltà stradale (parcheggio sulle strisce pedonali, occupazione dei posteggi riservati ai disabili, ecc.) che sono la prima causa di disagio oltre che di pericolo per gli utenti più deboli della strada. L’obiettivo di una mobilità sostenibile per tutti non può inoltre prescindere dal potenziamento del trasporto pubblico locale che deve tenere conto di tutte le categorie di cittadini, con servizi più confortevoli e accessibili.