L’auto per la quale finora era stata pagata la somma più alta di sempre era una Ferrari 250 Testa Rossa del 1957, venduta a Maranello nel maggio dello scorso anno per 9,5 milioni di euro. Un record superato da questa Bugatti, che apparteneva al professor Peter D. Williamson, un noto neurologo ed esperto di epilessia del New Hampshire, appassionato collezionista proprio di Bugatti. Nel corso della sua vita ne aveva comprate un numero imprecisato, tutte costruite a Molsheim, in Francia, tra le due Guerre. Le custodiva nella sua villa a Lyme, in New Hampshire, ma dopo la sua morte la collezione di Bugatti è stata messa in vendita.
A tenere l’asta a Pabble Beach, in California, è stata proprio la Gooding che – ha rivelato il Wall Street Journal – ha venduto la Atlantic del 1936 al Mullin Automotive Museum di Oxnard, in California, per una cifra compresa tra i 30 e i 40 milioni di euro. I responsabili di Gooding, peraltro, non hanno confermato né la cifra né il compratore: “Siamo veramente lieti di poter confermare che abbiamo trovato un compratore per la Bugatti Type 57SC Atlantic del 1936, una delle più significative auto da collezione al mondo”, ha commentato in una dichiarazione scritta il presidente della casa d’aste, David Gooding.
Secondo il Wall Street Journal, invece, la Atlantic, considerata una sorta di simbolo unico del decò francese, è stata venduta per una cifra compresa, appunto, tra i 23 e i 31 milioni di euro. La vendita sarebbe avvenuta nell’agosto del 2008, nel corso di una fiera dedicata appunto alle auto classiche. In quell’occasione furono vendute anche un numero precisato di altre Bugatti, ma per una cifra complessiva di 15 milioni di euro, la metà della sola Atlantic.