“Sono molto lieto”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, alla presentazione, “di inaugurare, insieme con le autorità regionali e locali, questo importante asse stradale, che arricchisce il sistema infrastrutturale foggiano. Ringrazio Anas che ancora una volta ha dimostrato efficienza e le sue capacità tecniche ed operative. Con questa inaugurazione si potrà fronteggiare meglio il traffico e migliorare gli standard di sicurezza della statale 16. Un grazie particolare a tutte le maestranze e a tutti gli operatori che hanno tradotto in opera concreta un’idea progettuale”.
“È un evento assai raro in Italia”, ha spiegato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “un’apertura al traffico di un tratto stradale così lungo. Realizzare contemporaneamente 27 chilometri non è stata un’operazione semplice. Le diverse opere che inauguriamo, organicamente e tecnicamente collegate, costituiscono nel loro complesso un intervento infrastrutturale necessario e urgente non solo per adeguare la strada ai nuovi e crescenti flussi di traffico, ma anche e soprattutto per garantire adeguati e più alti livelli di comfort e di sicurezza su un’arteria così importante nel sistema trasportistico italiano qual è la statale 16 Adriatica”.
Tra le opere principali del primo lotto (dal km 682 al 690), che hanno richiesto un investimento di oltre 32 milioni di euro, vi sono due sovrappassi, cinque ponti e un viadotto. Tra le opere principali del secondo lotto (dal km 690 al 700), che hanno richiesto un investimento di 56 milioni di euro, vi sono tre viadotti; una passerella pedonale in prossimità dell’abitato di Carapelle, tre sovrappassi, sei svincoli.
Tra le opere principali del terzo lotto (dal km 700 al 709), che hanno richiesto un investimento di circa 50 milioni e mezzo di euro, vi sono quattro sovrappassi e quattro svincoli. L’intera infrastruttura ha quindi richiesto un investimento di 138 milioni di euro, di cui i 32 milioni di euro del primo lotto sono inseriti nel PON-Trasporti 2000/2006.