Come funziona? Semplicemente come avveniva già per l’opzione auto o a piedi. L’utente deve scegliere un punto di partenza A e uno di arrivo B, selezionare la voce “bicicletta” dal menù e cliccare “ottieni indicazioni stradali”.
Per impostazione predefinita – si legge sempre sul sito urbanocreativo.it – Google individua i percorsi più comodi e semplici per arrivare a destinazione, e propone diverse alternative fornendo le tempistiche e indicazioni chilometriche dettagliate.
Se invece si desidera valutare l’accessibilità di una città in particolare, è sufficiente selezionare “bicicletta” dal pulsante “altro” nell’angolo in alto a destra di Google Maps. Il sistema individuerà tutti gli itinerari ciclabili della città in questione, differenziandoli in tre tipologie: i tragitti percorribili solo in bicicletta (verde scuro); le piste ciclabili urbane (verde chiaro); le strade senza piste ciclabili vere e proprie, ma consigliate per il traffico limitato, la conformazione geografica, la segnaletica stradale o altro (linea tratteggiata verde).
Le due modalità di utilizzo del sistema danno risposta a tutte (o quasi) le esigenze. Non si può ancora, per esempio, ottenere percorsi diversi a seconda del grado di difficoltà desiderato. Presto i ciclisti potranno disporre del servizio direttamente dal proprio cellulare.