La compagnia aveva già lanciato l’idea della toilette a pagamento l’anno scorso ma era stata costretta a fare marcia indietro a causa di una serie di polemiche. Ora la decisione sembra presa, stando a quanto riporta il tabloid inglese Daily Mail. Ryanair spera “di cambiare il comportamento dei passeggeri e fare in modo che utilizzino il bagno prima o dopo il viaggio”, ha spiegato il portavoce Stephen McNamara. “Ciò ci permetterà di togliere due bagni su tre, facendo spazio ad almeno sei posti a sedere in più”. Del resto, aveva spiegato l’anno scorso il numero uno della compagnia, Michael O’Leary, “chi usa treni e autobus è già abituato a pagare per usare i bagni delle stazioni, perché non dovrebbero farlo su un aereo?”, confermando che Ryanair “cerca sempre soluzioni per rendere il viaggio aereo meno oneroso. Facciamo il possibile per fare ricavi che ci permettano di continuare a tenere basse le tariffe”.
Secondo Rochelle Turner, ricercatrice per la rivista dei consumatori “Which?”, i costi extra imposti da Ryanair finiranno per penalizzare le famiglie che possono andare in vacanza soltanto nei mesi di luglio e agosto. Volare con Ryanair, insomma, “non è mai economico come sembra all’inizio”, ha sottolineato, consigliando di considerare questi extra quando si decide con chi volare.