“La formazione è un’arma strategica per lo sviluppo di comportamenti più responsabili sulle strade e una maggiore consapevolezza della necessità di integrare le varie co-modalità di trasporto. In quest’ottica è improrogabile il rilancio strutturale e qualitativo del trasporto pubblico locale, il cui deficit costringe ancora i cittadini a ricorrere forzatamente alla propria auto. Serve inoltre una più ampia diffusione della figura del mobility manager nelle grandi aziende e negli uffici pubblici, il cui compito è quello di orientare al meglio le scelte dei dipendenti per il tragitto casa-lavoro”.
“La mobilità è diventata una materia interdisciplinare che richiede un approccio formativo sistemico”, ha evidenziato Nicoletta Riccardi, direttore del master, “e la finalità del corso è infatti l’acquisizione di competenze di project manager di sistemi integrati per la mobilità sostenibile a livello locale, regionale e nazionale”.
L’Aci, che ha offerto 15 borse di studio, curerà in particolare tre moduli formativi per l’attività didattica che si concluderà a novembre: evoluzione normativa per un Codice europeo della Mobilità; pianificazione del territorio e gestione della mobilita; soluzioni di ITS Intelligent Transportation Systems per la sicurezza stradale. A completamento del corso, una giornata di sessioni teoriche e pratiche al Centro di Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga.