“Non possiamo più tollerare simili realtà”, spiega sempre Bella, “chiediamo all’esecutivo di Unatras di intervenire prima che l’ordinanza del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, sia operativa, ovvero il 1° giugno 2010. Occorre aprire immediatamente un tavolo Stato-Regione Sicilia e affrontare una volta per tutte seriamente il problema Stretto di Messina e Autostrade del Mare, tenuto conto che ormai siamo din balìa degli armatori che operano, in regime di monopolio, sullo Stretto, i quali negli ultimi sei mesi hanno aumentato il prezzo del biglietto di una cifra fuori da ogni logica di mercato e a fronte di un pessimo servizio, ai limiti dell’umana sopportazione. Solo per rendere l’idea: per un Tir il costo del biglietto della tratta Messina-Villa San Giovanni ammonta a ben 210 euro per percorrere solo di due miglia marine. Peraltro, dal fronte eco-bonus per le autostrade del mare non vi è ancora nulla di certo, oggi abbiamo solo un impegno per rifinanziare il 2010. Di fronte a una situazione del genere, in assenza di immediata istituzione da parte del ministero delle Infrastrutture e Trasporti di un tavolo di confronto per la risoluzione immediata della questione Stretto di Messina entro il 20 marzo, ci attiveremo per manifestare in tutti i porti dell’isola”.