Il comitato tecnico-scientifico della Consulta regionale dell’autotrasporto siciliano ha stabilito i criteri per l’utilizzo delle somme del fondo a gestione separata istituito presso la Crias per l’autotrasporto siciliano. I circa 15 milioni di euro in questione saranno per il 50 per cento destinati ai crediti d’esercizio e per l’altro 50 per cento per investimenti in infrastrutture, impianti e macchinari per la logistica. La concessione del credito di esercizio avverrà fino a un massimo 50mila euro: in particolare, fino a 30mila euro senza nessuna garanzia, mentre per le concessioni di credito superiori a 30mila euro e fino a 50mila euro, con garanzia da parte dell’impresa beneficiaria, tramite polizza fideiussoria.
Per quando riguarda la concessione di crediti per investimenti logistici, sarà concesso fino al 75 per cento del programma di spesa presentato, ma con un tetto di 750mila euro; per la concessione di crediti destinati agli investimenti si procederà alla valutazione del piano d’impresa, della coerenza fra profilo dell’impresa e proposta imprenditoriale, della fattibilità tecnico-economica della proposta e dei tempi di realizzazione.
Il periodo di rimborso previsto è per il credito d’esercizio 36 mesi, per gli investimenti 60 mesi.
I beneficiari sono le imprese di autotrasporto siciliane regolarmente iscritte all’albo nazionale dei trasporti in conto terzi, singole o società, le cooperative, i consorzi e i raggruppamenti temporanei di imprese (ATI).
Sono escluse le imprese che hanno problemi di insolvenza, che hanno pendenze fiscali e/o contributive, ovvero che da visura camerale risultino inattive, in stato di liquidazione o fallite.
La concessione del credito è cumulabile con altri provvedimenti di stato in regime di “de minimis”.