“Nonostante siano stati eliminati lo scorso anno oltre un milione di veicoli grazie al sistema degli incentivi”, commenta il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “il nostro parco circolante è ancora uno dei più vetusti d’Europa. Questo ha effetti negativi per l’ambiente e per il godimento del diritto alla mobilità soprattutto in un clima di provvedimenti di restrizione della circolazione adottati da alcune regioni. Ne risentono profondamente anche la sicurezza stradale e le tasche degli automobilisti, costretti a spese più elevate per la manutenzione e per i maggiori consumi di carburante, che già oggi incidono per il 40 per cento sulle spese di esercizio”.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile Auto-Trend (http://www.aci.it/fileadmin/documenti/studi_e_ricerche/auto-trend/Auto-Trend0210.pdf), l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra.
Inizio d’anno negativo per l’usato delle quattro ruote: i passaggi di proprietà delle autovetture hanno fatto registrare -7,2 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute lo stesso numero usate. Viceversa positivi i passaggi di proprietà delle due ruote: +5,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009.