La rete stradale svizzera non è adatta a veicoli di simili dimensioni, sostengono le associazioni ecologiste. Le spese per adattare le infrastrutture sarebbero eccessive e la politica elvetica dei trasporti sarebbe messa in pericolo, ha dichiarato a Basilea il consigliere nazionale socialista locale Guido Vogel.
”In Svezia e Finlandia i mega autocarri di 60 tonnellate sono già in circolazione – aggiunge l’agenzia – mentre Germania, Olanda, Danimarca e Belgio stanno testandoli sulle loro strade. Altri paesi, come Austria e Italia, sono per il momento contrari, ma gli ambientalisti temono che l’Unione europea ceda alle pressioni delle lobby degli autotrasportatori e finisca, presto o tardi, per dar via libera ai mega-Tir. Per le associazioni ecologiste è ora importante fare sentire la loro presenza. Un fronte comune è già attivo a livello europeo e si esprime nella piattaforma internet www.nomegatrucks.eu, che ha anche una versione ridotta in italiano”.