“Abbiamo subito accolto la proposta di TecnoMobility”, ha dichiarato Marco Franchini, direttore generale di Aeroporti di Puglia, “non solo perché coerente con le politiche di sostenibilità ambientale da anni adottate dalla società, ma soprattutto perché riteniamo importante che i Comuni limitrofi agli aeroporti realizzino percorsi ciclabili per favorire gli spostamenti da e verso i centri urbani, a beneficio soprattutto dei cicloturisti stranieri che, anche grazie alla maggiore disponibilità di voli con il resto d’Europa, iniziano a scoprire la Puglia anche in bicicletta”.
La Puglia diventerà così la prima regione italiana a sud della Toscana a vantare percorsi ciclabili interconnessi con i propri aeroporti e i rispettivi centri urbani.
Il progetto favorirà i turisti, ma anche i residenti dei nuovi complessi che stanno sorgendo nelle vicinanze delle aree aeroportuali. La bicicletta potrà dunque diventare un’alternativa concreta al mezzo privato, almeno nei tragitti brevi.