“L’Alta velocità non può fermarsi a Salerno”. Con queste parole, Altero Matteoli apre ai collegamenti dei treni superveloci fino al Ponte sullo Stretto. Intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti mostra soddisfazione per il prossimo avvio della Torino-Lione, per l’apertura dei cantieri del tunnel del Brennero, del Ponte sullo Stretto, del Terzo Valico dei Giovi e della Livorno-Civitavecchia.
“Siamo passati dal dire al fare”, ha detto Matteoli. “Nel 2009 abbiamo approvato progetti per 24 miliardi”. E per quanto riguarda l’Alta velocità al Sud, il ministro ha dichiarato: “Faremo incontri tecnici per vedere quanto può costare e se si possono coinvolgere i privati. Non si può avere il Ponte sullo Stretto senza l’Alta velocità al Sud. Ora”, prosegue Matteoli, “la Finanziaria consente al Cipe di finanziare e avviare costruzioni di grandi opere anche senza la disponibilità di tutte le risorse in un colpo solo. Si va per lotti”. In ministro conferma anche che su questo tema non si sono frizioni con la Lega: “Tutto il governo ci punta. Le polemiche sui finanziamenti al Sud sono infondate: il 40% dei fondi approvati dal Cipe è destinato al Mezzogiorno, così come l’85% dei fondi Ten europei”. Sul Corriere della Sera, Matteoli parla anche della Torino-Lione. “I lavori sarebbero partiti se gli eventi metereologici lo avessero consentito”.