“Caserta, grazie alla sua naturale posizione strategica, con il suo interporto, può e deve diventare”, ha evidenziato sul portale “denaro.it” il presidente dell’Ente camerale Tommaso De Simone, “la cerniera tra il Mediterraneo e l’Europa”.
“Vogliamo affrontare”, ha spiegato Giachino, “le difficoltà in cui si dibatte la categoria, che deve diventare un pezzo strategico della politica di rilancio della nostra economia. Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto lo scorso primo dicembre con le associazioni dell’autotrasporto è un punto fermo per il potenziamento del trasporto e della logistica”. Una volontà che è stata apprezzata da Antimo Caturano, vicepresidente nazionale Confapi con delega alla logistica, trasporti e spedizioni per il quale, però “c’è bisogno di fatti. La crisi non permette ulteriori ritardi”. Una sollecitazione al rappresentante del governo è venuta anche da Antonio Farinari, segretario provinciale della Uil. “Occorre”, ha spiegato, “che il governo metta mano anche a una nuova politica energetica, che va di pari passo con quella dei trasporti, per costruire le basi del rilancio del Paese in generale e del Mezzogiorno in particolare”.
Per ulteriori informazioni sull’interporto di Caserta ci si può collegare al sito www.interportosudeuropa.it