Strada Facendo

Autotrasporto, le quote dell’Albo
per il 2010 si pagano anche online

Secondo il Comitato Centrale dell’Albo dell’Autotrasporto è il modo migliore per evitare errori di compilazione e code agli sportelli. Si tratta delle tre nuove possibilità per pagare le quote per l’anno 2010: il bonifico bancario, la carta di credito o il servizio Banco Posta. Chi invece vorrà optare per il vecchio bollettino postale deve ricordare che, a differenza degli altri anni, non gli verrà recapitato in azienda il modulo prestampato, ma dovrà compilare un modello standard (distribuito in tutti gli uffici postali) con i dati che potrà visualizzare in una specifica area del sito www.alboautotrasporto.it, attiva dal 7 dicembre.
Ma vediamo nel dettaglio come funziona il sistema. Come spiega il sito internet dell’Albo (www.alboautotrasporto.it), grazie a una password individuale sarà possibile accedere all’area. Una volta superati i controlli di sicurezza, si riceverà un bollettino elettronico “read-only” (un documento di sola lettura già compilato e non modificabile). Il bollettino contiene l’anagrafica completa dell’utente e l’importo della quota da versare il cui ammontare è determinato automaticamente secondo gli stessi meccanismi di calcolo utilizzati attualmente. Per effettuare la procedura di pagamento, l’utente dovrà dare conferma dell’operazione. A questo punto il sistema provvederà direttamente a creare un’interfaccia con le consuete modalità di pagamento online: bonifico bancario, carta di credito (Visa/Mastercard) BancoPosta o carta PostePay. A pagamento avvenuto l’utente e il Comitato Centrale riceveranno in automatico una conferma dell’operazione.
Le quote
Per quanto riguarda le quote, l’Albo ha fatto sapere che non cambiano rispetto allo scorso anno. La quota fissa di iscrizione da versare da parte di tutte le imprese comunque iscritte all’Albo è quindi di 20,66 euro.
A questa cifra va aggiunta un’ulteriore quota determinata in relazione alle dimensioni numeriche del parco veicolare, indipendentemente dalla massa dei veicoli. Nel dettaglio le cifre da versare sono le seguenti.
Con un numero di veicoli da 2 a 5: 5,16 euro
Con un numero di veicoli da 6 a 10: 10,33 euro
Con un numero di veicoli da 11 a 50: 25,82 euro
Con un numero di veicoli da 51 a 100: 103,29 euro
Con un numero di veicoli da 101 a 200: 258,23 euro
Con un numero di veicoli superiore a 200: 516,46 euro

È prevista inoltre un’ulteriore quota dovuta dall’impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui la stessa è titolare:

Con massa complessiva da 6.001 a 11.500 chilogrammi: 5,16 euro
Con massa complessiva da 11.501 a 26.000 chilogrammi: 7,75 euro
Con massa complessiva oltre i 26.000 chilogrammi: 10,33 euro

I chiarimenti dell’Albo
Con la circolare n. 2/09  il Comitato Centrale ha fornito alcuni chiarimenti sul sistema e le modalità di pagamento.
Dati errati: indipendentemente dal tipo di pagamento scelto, nel caso in cui si ritenga che l’importo visualizzato all’interno del sito risulti errato, in quanto non corrispondente alla entità e qualità del parco veicolare posseduto dall’impresa alla data del versamento, l’utente deve sviluppare un nuovo calcolo della quota, indicando in una apposita area del sito i mezzi effettivamente posseduti al momento dell’operazione.
Per realizzare tale ricalcolo della quota è necessario certificare digitalmente – esclusivamente attraverso la procedura di firma elettronica – l’apposita dichiarazione. Inoltre l’impresa è tenuta a comunicare tempestivamente l’effettiva composizione del proprio parco veicolare circolante all’organismo provinciale per la tenuta dell’Albo, nonché al competente Ufficio Umc.
Pagamenti telematici: al termine di ogni transazione on-line il sistema rilascia automaticamente una ricevuta di avvenuto compimento dell’operazione. Qualora si utilizzi il sistema di pagamento tramite bonifico bancario, l’impresa è però tenuta a inserire gli estremi del versamento all’interno dell’area predisposta nel sito-web del Comitato Centrale. In tutti i casi di pagamento telematico  l’impresa non è tenuta ad esibire alcuna ricevuta al competente organismo territoriale per l’Albo. Il Comitato Centrale provvederà a trasmettere ad ogni singolo organismo territoriale i riscontri relativi ai versamenti effettuati on-line, per singola impresa.
Bollettino postale: il numero di conto corrente da inserire è 34171009, intestato al Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori, via Giuseppe Caraci, 36 – Roma. Dovranno essere indicati nella causale il numero della propria iscrizione all’Albo ed il riferimento alla quota di iscrizione per l’anno 2010. In caso di bollettino postale l’originale dell’attestazione di pagamento deve essere presentato agli organismi provinciali competenti entro il 1° febbraio 2010.
Sedi secondarie: nel caso di imprese aventi una sede principale ed una o più sedi secondarie, il parco veicolare posseduto dalle stesse va considerato in modo unitario, ancorché risultante immatricolato nelle diverse sedi provinciali. In tale ultima ipotesi il pagamento va effettuato globalmente dall’impresa iscritta e la prova dell’avvenuto pagamento, effettuato solo con la modalità del bollettino postale di conto corrente, deve essere fornita al competente Organismo territoriale per l’Albo ove la stessa è iscritta per la sede principale, il quale provvede a dare tempestiva comunicazione agli altri Organismi territoriali ove la medesima risulti iscritta per le sedi secondarie.

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