“Taormina – si legge sul Corriere della Sera di venerdì scorso – ha depositato ieri mattina la denuncia penale sporta da Walter Enrico Perandini e Adriano Palozzi, primi cittadini dei due comuni. I sindaci imputano al ministro Matteoli, riferisce una nota, «omissioni e abuso di atti di ufficio» per «non aver dato mandato ad Enac di emettere una ordinanza di riduzione del numero dei voli da marzo 2009, data nella quale Arpa Lazio ha ufficializzato i risultati del monitoraggio acustico e del rumore prodotto dall’attività aeroportuale ». Lo studio Cristal – si legge ancora sul Corsera – commissionato dall’assessorato regionale all’Ambiente, «ha certificato l’esposizione di oltre 14 mila cittadini a livelli d’inquinamento acustico che ne mettono a rischio la salute – spiega Perandini, sindaco di Ciampino – ed evidenziato che il Pastine può sostenere al massimo 60 voli giornalieri, contro i 160 attuali. La denuncia è un atto grave, che arriva dopo molti tentativi falliti di dialogo istituzionale».
A luglio Perandini e Palozzi avevano diffidato il ministro, chiedendo un’ordinanza di riduzione del traffico aereo. «Perché non spostare parte dei voli su Fiumicino, senza aspettare l’apertura dell’aeroporto di Viterbo?» dice Stefano Cecchi, assessore al Decentramento di Marino. Scettica l’assemblea permanente di cittadini «No Fly»: «Iniziativa che non risolve e allunga i tempi. Il disagio è troppo, ormai insopportabile, da anni».