“Gli pneumatici ricostruiti”, spiega Alberto Zorzan, “rispondono pienamente ai nostri requisiti di sostenibilità ambientale e di contenimento dei costi di manutenzione della flotta. I ricostruiti oltre a essere economici, assicurano anche condizioni di massima sicurezza e totale affidabilità di prestazioni e in più i vantaggi dal punto di vista della ecosostenibilità sono certamente notevoli”.
È un’unità operativa specializzata di Atm, esclusivamente adibita al pronto intervento e alla movimentazione delle gomme, a effettuare periodicamente i controlli di conformità e stato d’uso degli pneumatici degli autobus. “Ulteriori minuziosi controlli delle gomme”, continua Zorzan, “sono previsti anche nel corso delle scadenze di manutenzione programmata dei mezzi al compimento, rispettivamente, dei 15mila, dei 30mila e dei 50mila chilometri di percorrenza. Verificata una necessità di sostituzione, gli pneumatici vengono preliminarmente selezionati dal personale esperto di Atm per essere poi avviati alla ricostruzione. Un’ulteriore e ancor più scrupolosa selezione degli pneumatici da ricostruire viene poi effettuata direttamente dai responsabili tecnici dell’azienda di ricostruzione di pneumatici fornitrice di Atm”.
Il caso di Atm di Milano – sottolinea Airp – unitamente a quello di Atc Bologna e Ferrara e di tante altre aziende di trasporto pubblico locale, nonché di molte aziende private di autotrasporto, sono la testimonianza di esperienze concrete che dovrebbero essere prese ad esempio anche da altre realtà, per diffondere maggiormente la pratica della ricostruzione con grandi benefici sia ambientali che economici per il nostro Paese.