“La dimostrazione di tale incredibile caos”, spiega Caronia nel comunicato, “la si può infatti riscontrare dalla lettura di alcune dichiarazioni di esponenti del governo, in primis quelle del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che a margine di una recentissima audizione alla Camera ha affermato che col trasferimento di Caremar, Toremar e Saremar e l’avvio della privatizzazione del Gruppo Tirrenia, si è evitata una perdita di otto miliardi l’anno. Dichiarazione che per quanto mi sforzi, mi risulta incomprensibile, senza nessun senso logico e che raggiunge il solo scopo di sommare, se ancora possibile, confusione a confusione”.
Tra le dichiarazioni che, a suo parere, aggiungono confusione sulla situazione di Tirrenia, Caronia cita anche “quella del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giuseppe Maria Reina, che a sua volta, a nome del governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, conferma il rifiuto di acquisire la Siremar il cui trasferimento, anche se a titolo gratuito, a suo dire, sarebbe stato una fregatura gestionale e imprenditoriale, salvo riaffermare un istante dopo che la stessa Sicilia vuole invece partecipare alla gara per l’acquisto, a questo punto a titolo oneroso, non solo della Siremar, ma dell’intera holding”.