Grazie ai residenti vessati dalla multe era nata anche un’associazione a difesa della mobilità, dall’inequivocabile nome di Multavilla. “Moltissimi cittadini si erano visti recapitare a casa la famosa busta verde con la multa da 150 euro e la detrazione di 6 punti dalla patente”. Per evitare di farsi sospendere la patente c’è chi si era avvalso della formula di non dichiarare il conducente della vettura e quindi aveva dovuto pagare un’ulteriore sanzione accessoria di 250 euro. “Da qui sono partite innumerevoli battaglie anche a livello legale”, spiegano da Multavilla, “che hanno spinto un gruppo di avvocati a depositare presso la cancelleria dei Giudici di Pace di Vicenza parecchi ricorsi oberando di lavoro superfluo gli uffici giudiziari”. Puntuale ecco arrivare la prima sentenza sfavorevole al Comune di Altavilla che in appello è stato condannato al pagamento delle spese di 300 euro per ben 22 volte oltre a tutte le spese legali sostenute per le prestazioni di uno studio legale esterno. Ora la nuova amministrazione vuole chiudere la partita che riguarda i ricorsi e si è impegnata a rinunciare di procedere sui ricorsi ancora pendenti.
Il neosindaco di Altavilla, Claudio Catagini, ha firmato un accordo con i rappresentanti di Multavilla. “Possiamo considerare l’accordo un bel traguardo”, spiegano dall’associazione, “considerando che questo accordo mette fine a inutili perdite di tempo e di denaro da entrambe le parti con l’auspicio che in futuro certe decisioni siano ponderate per bene magari chiedendo consiglio agli stessi cittadini unici e indispensabili collaboratori nonché parte attiva della propria cittadina”. Resta però da chiarire, al momento, chi firmerà il provvedimento di annullamento delle multe, dato che tale passaggio non spetta al sindaco o alla giunta, ma a un funzionario competente. Dal 1° gennaio 2009 il Comune di Altavilla è entrato a far parte del consorzio “Dei Castelli” per la polizia locale. L’ex comandante dei vigili di Altavilla, Luigi Martino, ora non è più dipendente comunale, mentre l’attuale comandante del consorzio, Gianni Paganin, non rivestiva tale incarico all’epoca dei fatti avvenuti ad Altavilla e di conseguenza non può avere competenze a riguardo. Quest’ultimo problema non sembra però di difficile soluzione, quantomeno dopo tre anni di battaglie che hanno portato alla cancellazione delle multe.