Una grande occasione per lo sviluppo e la crescita dell’economia del mare, o se si preferisce della blue economy, ma anche un asset fondamentale per l’economia del nostro Paese. Così Silvia Velo, sottosegretario all’Ambiente, ha definito il decreto di riforma della portualità italiana spiegando che si tratta di “un pacchetto di razionalizzazioni, semplificazioni, misure per il rilancio del comparto logistico-portuale che pongono al centro dell’azione di governo la risorsa mare. Una serie di modifiche normative che aiuteranno a superare le difficoltà tecniche e operative che sono state riscontrate in questi anni nella realizzazione delle opere di dragaggio nei porti, definendo una volta per tutte un quadro regolamentare chiaro in materia. E, soprattutto”, ha concluso Silvia Velo “un decreto che ha come obiettivo la crescita del sistema portuale italiano senza intaccare minimamente la tutela e la salvaguardia del mare e dell’ambiente”.